5 - Architettura Stampa

 

 

Cappella Maestri Galli, 1900


Autore: Anonimo

 





La cappellina viene realizzata da Maria Maestri vedova Galli a seguito della scomparsa del figlio Primo, dottore in scienze fisiche, nato a San Pietro in Trento (Ravenna) il 14 novembre 1859 e morto a Pisa il 24 febbraio 1900.
Non sono stati rintracciati documenti che possano stabilire l'attribuzione la progettazione architettonica. La struttura a pianta quadrata esibisce un paramento in mattoni a vista; il prospetto principale è contrassegnato da pilastri e timpano in marmo bianco di Carrara. La ripartizione neoclassica della struttura trova ideale riferimento tipologico nelle contigue cappelle Benassi-Fornaciari, Padri Serviti e Serve di Maria.
Nella cappella è sepolta, oltre Maria Maestri Galli, scomparsa nel gennaio 1918, anche la domestica che " raggiunse la sua signora che volle qui unita la sua fedele ancella".

Nel 1918 l'architetto Alessandro Lippi, autore della progettazione di importanti dimore residenziali in città  quali la villa del principe Giovannelli sul lungomare e l'ampliamento della villa Argentina, firma il progetto della cancellata in ferro che ancora oggi delimita l'edificio.

 

 

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